Partono oggi, giovedì 9 maggio, gli interrogatori per la maxi inchiesta di corruzione che ha investito la Liguria.
Il primo a comparire davati alla Gip, alle 11, nel carcere di Marassi, è Paolo Emilio Signorini, ex numero uno dell'autorità portuale arrestato con l'accusa di corruzione nell'ambito dell'inchiesta che ha travolto la Regione portando agli arresti oltre che di Signorini, del presidente della Regione Giovanni Toti (ai domiciliari) e di altri imprenditori tra cui Aldo e Roberto Spinelli (ai domiciliari), oltre al capo di gabinetto della Regione Matteo Cozzani (anche lui ai domiciliari) su cui pende anche l'accusa di corruzione elettorale aggravata dall'agevolazione mafiosa.
Signorini, difeso dagli avvocati Paolo Gatto e Andrea Vernazza, sarà il primo a comparire davanti alla gip Paola Faggioni che ha chiesto la detenzione in carcere per l'attuale ad di Iren.
Nei prossimi giorni in tribunale si terranno gli interrogatori di Giovanni Toti (venerdì), Aldo Spinelli e Matteo Cozzani (sabato).
Con Carta di Credito Oro American Express hai vantaggi su viaggi, acquisti e molto altro.
Scopri di più
Contenuto Sponsor
"Le esigenze cautelari sono desumibili, - sì legge nell'ordinanza di custodia cautelare riguardo a Signorini - essenzialmente, dalle modalità stesse della condotta sintomatiche di una personalità del tutto incurante dell'interesse pubblico e dei principi di imparzialità e buon andamento della pubblica funzione svolta, 'messa a disposizione' e 'servizio' di interessi di privati al fine di ottenere in cambio utilità personali (saldo delle spese per il matrimonio della figlia, soggiorni di lusso, promesse di incarichi lavorativi prestigiosi). Allarmante è poi la sistematicità del meccanismo corruttivo, posto in essere in un ampio arco temporale e con due diversi imprenditori portuali, dimostrando una scarsa consapevolezza dell'importantissimo ruolo pubblicistico ricoperto".
© Riproduzione riservata
- Ottieni link
- X
- Altre app
Commenti
Posta un commento