posticipo della trentaquattresima giornata di Serie A sorride al Genoa, che piega il Cagliari per 3-0 e festeggia nel migliore dei modi la salvezza aritmetica, ottenuta ieri con quattro giornate d'anticipo. Thorsby sblocca la sfida al 17’ con un colpo di testa imperioso su cross di Sabelli, mentre Frendrup raddoppia al 27’ su assist di Vasquez. Il tris è firmato dal solito Gudmundsson al 63’. I sardi restano a +3 sulla zona retrocessione.
LA PARTITA
Ranieri, privo di Luvumbo, Viola, Dossena e Jankto, tiene inizialmente in panchina Nandez, Mina e Lapadula, mentre Gilardino si affida a Thorsby a centrocampo. La prima occasione del match viene firmata da De Winter al 13’ con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner che termina di poco largo. Il Cagliari risponde con una deviazione aerea (alta) di Shomurodov su cross tagliato di Oristano, ma sono i padroni di casa a trovare il vantaggio dopo 17’: Sabelli disegna un perfetto cross dalla destra ed il centrocampista norvegese stacca alla perfezione a centro area, mandando la palla all’angolino. Gli ospiti accusano il colpo e subiscono il raddoppio dieci minuti dopo con una bella azione corale rifinita da un passaggio di prima di Vasquez dalla sinistra e conclusa dall’inserimento a centro area di Frendrup, che non sbaglia col mancino. Retegui sfiora il tris alla mezz'ora con una girata al volo che esce di poco, mentre Wieteska prova a riaprire l'incontro con un colpo di testa, senza trovare però la precisione. Ranieri passa alla difesa a quattro nel finale di primo tempo, senza riuscire però a creare pericoli ai liguri.
Lapadula, Nandez e Zappa entrano in apertura di ripresa per dare una scossa ai sardi, ma è ancora Thorsby a rendersi pericoloso con un altro stacco aereo, con Scuffet che risponde presente. L'attaccante ex Milan e Pescara ha la possibilità di riaprire la partita all'ora di gioco, ma non trova lo specchio con il suo colpo di testa. Il tris del Genoa arriva al 63’ con il solito Gudmundsson: l'islandese cerca l’imbucata per vie centrali, Obert intercetta ma si vede rubare palla da Frendrup, che favorisce l'inserimento del capocannoniere dei rossoblu, freddo col mancino a tu per tu col portiere avversario. Ranieri inserisce Azzi per l'ammonito Shomurodov ed è proprio l'esterno ad avere sul mancino la chance del 3-1, calciando però largo. Vitinha ha due occasioni per calare il poker nel finale, ma prima calcia altissimo da ottima posizione e poi viene anticipato da un grande intervento di Scuffet. Questo successo proietta gli uomini di Gilardino a quota 42 punti, mentre il Cagliari resta a quota 32, con tre lunghezze di vantaggio sull’Udinese.
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